“Skin purging” Cos’è? Che cosa lo provoca? Fa male alla pelle?

Una buona routine per la pelle dovrebbe comprendere la fase scrub o/o peeling, ovvero dei trattamenti esfolianti che permettono il rinnovamento dell’epidermide e la produzione di collagene nel derma.

Spesso però utilizzando prodotti a base di retinolo, AHA o BHA (acidi della frutta) possono nascere delle infiammazioni cutanee che comportano l’insorgere di imperfezioni, da qui il termine “Skin Purging” ovvero spurgo della pelle (=liberarsi dalle impurità, depurarsi)

Ma questo perché capita, se stiamo cercando anzi di prenderci cura della nostra pelle? 

In realtà, è un passaggio necessario, che si verifica proprio perché stiamo andando a rimuovere le imperfezioni che si trovavano in profondità e queste vengono appunto spurgate, quindi salgono in superficie. Quindi i punti neri o i brufoli che dovevano insorgere tra un mese, verranno sollecitati ad anticipare la loro manifestazione.

Quanto dura lo skin purging? Per gli adulti circa un mese, il tempo del rinnovamento cellulare.

Come limitare la comparsa dei brufoli? Non si può, in quanto come ho già detto, se vogliamo esfoliare la pelle, é un passaggio necessario, a cui dobbiamo abituarci e col tempo, anche la pelle si abituerà alle sostanze, quindi diminuiranno i brufoli. Nel frattempo, possiamo prenderci cura della cute con i seguenti consigli:

1. Riduree la quantità e l’utilizzo dei prodotti esfolianti, fino a quando la pelle non vedete che si sta abituando per poi ritornare alle vecchie dosi e frequenze
2. Usare la protezione solare
3. Evitare i prodotti contenenti sostanze chimiche aggressive che potrebbero peggiorare la situazione 

Bene ragazze, lasciate un commento se avete ulteriori dubbi a riguardo, sarò disponibile per ulteriori chiarimenti!

Violet cares